18/03/2015

Un gentile e prezioso pensiero dell’amico Dino Vaccaro che a essere sinceri, inconsciamente, ha fatto molto affinchè certi miei progetti artistici prendessero corpo e si concretizzassero. In questi ultimi anni sono riuscito a pubblicare on-line ben due Retrospettive di cui la seconda è quella trattata in questo commento che ho il piacere di pubblicare.

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Conoscevo Pietro come compaesano e per la fama di uomo d’arte che lo distingueva.

Per brevi periodi diversi abbiamo fatto parte della stessa associazione di scout di Cianciana, l’ASCI, e ricordo che rimasi attirato piacevolmente da un dipinto che Pietro aveva donato all’associazione, dedicata a Robert Baden-Powell (olio su tela).

In quel periodo incominciavo ad interessarmi di pittura e il suo quadro ebbe un forte impatto dentro di me.

La nostra grande amicizia si concretizzò in seguito, con la sua collaborazione al “Portale Culturale Villachincana”.

Dietro consiglio del Prof. Eugenio Giannone, invitai Pietro, a prendersi carico della direzione del “salotto artistico”. Il suo contributo permise a Pietro il risveglio della sua vena artistica assopita e a me un arricchimento personale dato dalla sua vasta esperienza.

Con spirito di abnegazione, dirige, ad oggi, il salotto artistico Villachincana, promuovendo e curando le opere dei vari artisti presenti sul portale, che, insieme alle sue, sono presenti nella sezione dedicata alla pittura-scultura, in quella della grafica-fotografia e del video.

Quest’estate sono stato ospite nella sua casa a Palermo, e in quelle poche ore ho avuto l’opportunità di respirare, in quelle stanze, sia l’importanza che ha per lui l’arte, sia la forza di espressione del suo animo che emerge dalle opere stesse.

La raccolta che porta il nome “RETROSPETTIVA ARTISTICA PERCORSI 1957-2007” è il risultato dei suoi  50 anni di lavoro dedicati all’Arte.

L’opera è divisa in periodi che vanno dall'infanzia all’adolescenza, dalla giovinezza alla maturità.

Presentata dal Prof. Eugenio Giannone, il lavoro racchiude pitture e disegni, grafiche e illustrazioni pubblicitarie e fotografia, 102 pagine da sfogliare, con entusiasmo dall'inizio alla fine, che portano il visitatore del suo tempo indietro nei ricordi, e il giovane ad arricchirsi di una testimonianza del passato ed a essere spronato all’interesse verso l’arte. Un lavoro che merita molta attenzione.

Il condividere questo ultimo pensiero, che è imput e scopo del mio lavoro artistico, ha irrobustito e saldato la nostra amicizia.

Ringrazio Pietro che mi affianca sia nel cammino di Villachincana e che nel mio cammino artistico.

Grazie Pietro. Complementi!!!                             Dino Vaccaro

23/03/2015

Il commento di questo amico milanese mi risulta particolarmente caro perché è molto spontaneo e perchè ci siamo conosciuti 45 anni fa e abbiamo lavorato insieme, per diversi anni a Milano, nella stessa agenzia pubblicitaria la "ATA"; dopo non ci siamo più visti per almeno 35 anni e ci siamo ritrovati per caso, telefonicamente, qualche mese fa e con gran piacere da ambo le parti. 

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 Caro Pietro sono veramente rimasto impressionato da quanto mi hai inviato e devo complimentarmi per la qualità del lavoro naturalmente sia in termini relativi alla grafica, ma sopra tutto alla particolare poliedricità delle tue opere.

   Penso veramente ci sia voluta tanta passione e tanta voglia di fare per allestire un Blog così ben riuscito, del resto tali attributi sono incastonati nel tuo DNA.

   Avendoti poi conosciuto e avendo condiviso con te momenti di lavoro e anche di svago e di cultura sono riuscito a captare nei tuoi lavori, quello che era il tuo carattere e naturalmente l’originalità della tua meravigliosa terra.

  Terrò in evidenza il tuo portfolio da rivedere e rileggere di tanto in tanto, ancora tanti complimenti.

                                                                 Alberto Rho

24/03/2015

Questo sincero commento al mio ultimo lavoro mi tocca in modo particolare perché sottolinea, ulteriormente, alcuni momenti della mia vita che come dice Mario riportano ad un lontano passato che non c'è più, ma che è appartenuto a tanti miei amici e coetanei e che in questa Retrospettiva è ampiamente sottolineato.

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   Caro pietro, ho ammirato con grande meraviglia la tua RETROSPETTIVA e mi sono emozionato perchè oltre che essere una collezione di tue opere, per molti di noi è la nostra retrospettiva in quanto molte delle tue opere raffigurano luoghi e persone a noi molto cari, che ci fanno tornare con la mente alla nostra giovinezza ai nostri luoghi, ai nostri amici, molti dei quali non ci sono più  e tutto ciò oltre che emozione determina anche un senso di piacevole tristezza che ti fa pensare al tempo passato a Cianciana a giocare con le nostre "BANDE" o in Oratorio a scambiarci i giornaletti di Capitan Mike o Grande Blek e la tua Retrospettiva mi fa ricordare molti amici della nostra infanzia alcuni dei quali emigrati e non più rivisti per questo ho apprezzato molto la tua opera e con un fraterno abbraccio ti invio i migliori Auguri.

                                                                          Mario Re

09/04/2015

A seguire un lungo commento dell’amica Angela Chiazza che ha voluto comprendere, nel suo chiaro testo, tutte e due le mie retrospettive evidenziando i particolari di diverse opere e mettendone in risalto ciò che esse trasmettono all’osservatore.

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Un visitatore che si trova a sfogliare i portfolios, che racchiudono le innumerevoli e varie opere del maestro Arfeli, resta incuriosito positivamente ed invogliato ad andare avanti fino all’ultima pagina, per apprezzarne sia la qualità del lavoro non solo in termini relativi alla grafica, ma anche a quello della fotografia, pittura e disegno.

Ma se, invece, è un ciancianese a scorrere il lavoro di Pietro, ecco che tutto cambia. Perché, il sentimento che l’opera tutta scatenerà sarà davvero intenso.

Allora non saranno solo gli occhi ad esserne interessati ma insieme a loro la mente con i ricordi e il cuore con le emozioni.

Questo è quello che è avvenuto in me.

Anche se tra me e Pietro forse scorre più di una generazione, io tra i suoi disegni mi rivedo, riconosco quei volti, riconosco quegli scorci, quei tetti, quelle vie, che mi hanno vista crescere. Sono io quella bambina seduta a terra a giocare cu li vasti, è mia nonna la vecchietta che fa la maglia, e quel bummulu e lu panari non sono ancora li in un angolo della soffitta?

E’ mio fratello il bimbo appoggiato a quel muro e quell’uomo ritratto è mio padre quando era giovane, mentre la ragazza con il nastro tra i capelli è mia madre negli anni cinquanta. E ancora fa parte di me quella chiesa dove ho affidato le mie paure e le mie speranze e fa parte dei miei ricordi il viso buono di Padre Ciaravella. 

E se non lo sono, fanno parte ugualmente del mio passato, da dove emergono i profumi, nitidi i ricordi, opere dove affondano le mie radici, che s’intrecciano e si nutrono di una memoria comune a quella di tanti ciancianesi, dando vita a nuove fronde di un presente ancora utile e necessario a me e a chi verrà dopo di me.

Grazie Pietro.                                             Angela Chiazza